Assistenza legale in diritto immobiliare a Genova
Studio in consulenza per contenziosi immobiliari
Lo Studio dell’ Avv. Paola Rossi è situato nel centro di Genova e fornisce consulenza ed assistenza in giudizio in materia di diritto immobiliare, locazioni e condominio. L’assistenza legale concernente il diritto immobiliare richiede una conoscenza approfondita delle norme che regolano le transazioni commerciali riguardanti gli immobili, compresa la vendita o donazione, la proprietà e il possesso di beni immobili. Di conseguenza, è necessario che l’avvocato civilista segua con costante attenzione gli aggiornamenti normativi in materia di diritto immobiliare per offrire alla clientela un’assistenza a 360 gradi riguardo le procedure da seguire nei casi di contenzioso legale relativi a proprietà immobiliari e a dispute condominiali.
Nell’ambito del diritto immobiliare è possibile rivolgersi allo Studio dell’Avv. Paola Rossi per:
CONTRATTI DI LOCAZIONE
ATTI DI COMPRAVENDITA
CAUSE CONDOMINIALI
Paola Rossi è un Avvocato ESPERTO in diritto immobiliare
Il diritto immobiliare è un complesso settore ricco di normative in cui l’Avv. Paola Rossi opera da molti anni aiutando i suoi clienti nel redigere atti preliminari di compravendita e tutte le azioni in giudizio che sono necessarie per tutelare il venditore e l’acquirente. Il suo Studio fornisce consulenza ed assistenza in giudizio in materia di diritto immobiliare, locazioni e condominio e in particolare:
- Redazioni di atti preliminari di compravendita
- Problemi relativi ad atti di compravendita immobiliare
- Azioni in giudizio a tutela del venditore e dell’acquirente
- Acquisto proprietà per usucapione (Acquisto della proprietà di beni e loro possesso per un periodo di tempo previsto dalla legge)
- Azioni a tutela della proprietà immobiliare
- Contratti di locazione
- Sfratti per morosità e per finta locazione
- Consulenza in materia di problemi condominiali
- Impugnazione di delibere condominiali
- Recupero crediti a favore degli amministratori di condominio.
Contratti di locazione
I contratti di locazione sono accordi stabiliti tra il padrone di casa e proprietario dell’appartamento (locatore) che mette a disposizione l’immobile a una controparte, detto inquilino o conduttore, per un determinato periodo di tempo in cambio di un compenso in denaro. Le locazioni non riguardano solo abitazioni, ma anche uffici o negozi e si suddividono in vari tipi:
- Contratto libero 4+4 (quattro anni, più quattro anni di rinnovo)
- Contratto concordato 3+2 ( tre anni, più due di rinnovo) per i canoni agevolati o concordati
- Contratto transitorio (da 1 a 18 mesi);
- Contratto per studenti universitari (da 6 a 36 mesi).
Le parti possono concordare anche il versamento di un deposito cauzionale da parte dell’inquilino al proprietario pari a un massimo di tre rate del canone di locazione previsto. Alla scadenza del contratto di locazione, e in assenza di rinnovo, l’inquilino riconsegna l’appartamento al proprietario che restituisce il deposito cauzionale.
Il contratto di locazione può seguire il regime ordinario o quello della cedolare secca. in quest’ultimo caso la tassazione non corrisponde all’aliquota IRPEF, ma ad un’imposta sostitutiva del 21%. Inoltre, la cedolare secca non prevede il pagamento dell’imposta di bollo e neppure dell’imposta di registro.
Atti di compravendita
L’atto di compravendita si definisce anche rogito ed è un contratto in forma scritta redatto da uno studio notarile che sancisce il trasferimento di proprietà di un immobile dal venditore all’acquirente.
L’atto di compravendita è diverso dal contratto preliminare che lo precede perché è un documento definitivo di trasferimento di proprietà dell’immobile, con tutte le garanzie a tutela di venditore e acquirente, ma mette anche le due parti interessate di fronte a precisi obblighi legali:
- L’acquirente deve pagare il prezzo concordato
- Il venditore è obbligato a consegnare il bene immobiliare senza vizi di qualsiasi natura che compromettono la compravendita.
L’obbligo per l’acquirente di pagare la cifra pattuita per l’acquisto dell’immobile è regolato dalla Legge di stabilità 2014 (L. 27.12.2013, n 147, art.1 commi 63 e seguenti).
Cause condominiali
Le cause condominiali costituiscono circa il 50% dei procedimenti civili nei tribunali italiani e richiedono spesso la consulenza di un avvocato civilista esperto per risolvere i contenziosi che nascono per svariati motivi.
Secondo le statistiche elaborate da A.N.AMM.I., Associazione Nazional-europea Amministratori d’Immobili, le ragioni che creano screzi tra gli inquilini dello stesso immobile sono le seguenti ed elencate in ordine di importanza:
- Immissioni, cioè quegli odori di cucina o rumori di trapani e martelli che penetrano in altri appartamenti a tutte le ore
- Allocazioni nelle parti comuni del condominio, ad esempio fioriere attaccate al muro o auto parcheggiate in punti non autorizzati
- Rumori nel cortile e schiamazzi dei bambini
- Invasioni sul balcone sottostante provocate da panni stesi o acqua che cade quando si annaffiano le piante
- Animali domestici lasciati liberi in aree comuni come l’ascensore e il cortile
- Cattive abitudini all’esterno del condominio come mozziconi di sigaretta gettati a terra, sbattimento di tovaglie e deiezioni canine non rimosse.
Solitamente la competenza nelle cause per dispute condominiali spetta al giudice di pace, ma se sono coinvolti beni mobili con danni potenzialmente superiori a 5.000 euro occorre rivolgersi al Tribunale.
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